Un carnevale a Ischia
Pithu Esu
ISBN: 9788889144251
Data Pubblicazione: 2001
L'anziano Don Antonio, stimato possidente ischitano, è convinto che la sua testa pelata sia un serio inconveniente per qualsiasi intrapresa amorosa, peggio se dall'altra parte c'è Donna Teresa, una piacente vedova perennemente circondata da riccioluti giovanotti. A mettere le cose a posto sarà un pantagruelico banchetto riservato a tutti i calvi dell'isola d'Ischia e, complice un naufragio, anche a coloro che sotto la folta chioma nascondono un lucido cranio. Una novella buffa e scanzonata, tra sarabanda e commedia popolare, la cui cifra stilistica – patetica nei luoghi del comico, caricaturale quando vorrebbe essere paradigmatica e, tuttavia, deliziosa – se rivela appieno il modesto talento dell'Autore, in maggior misura ne evidenzia la non comune vena narrativa.
August Kopisch (Breslau, 1799 - Berlino, 1853), proveniente da una agiata famiglia di commercianti, studiò alle Accademie d'Arte di Praga, Vienna e Dresda. Nel 1824 si trasferì in Italia, acclimatandosi a Napoli dove fu apprezzato cicerone per i ricchi tedeschi al seguito di Federico Guglielmo IV. Nel 1828, in compagnia del futuro re di Prussia, e nel 1829, con il pittore Götzlaff, soggiornò per lunghi periodi a Casamicciola nell'isola d'Ischia. Pittore, poeta, novelliere, traduttore in tedesco di farse napoletane e persino della Divina Commedia, Kopisch va ricordato soprattutto per un libro, pubblicato in Germania nel 1838, nel quale, con disarmante ingenuità, raccontò di avere "scoperto" la Grotta Azzurra, determinando così la sua notorietà e contribuendo alla fortuna di Capri.