Casimira. Scellerata storia ischitana ai tempi del terremoto

Casimira. Scellerata storia ischitana ai tempi del terremoto

Pithu Esu

Prezzo: 5.00  €
Autore: Carbonara Francesco
Pagine: 48

ISBN: 9788889144664

Data Pubblicazione: 2007

La sera del 28 luglio 1883, alle no­ve e trenta, le note della Mar­cia funebre di Beethoven avvolsero la sala del­l’albergo Para­di­siel­lo. «[…] Tutto era tragico, una pesantezza di morte opprimeva vicina. Si era inchiodati sulle se­die, co­me tenuti da un destino te­nebroso e ineluttabile […]». Al­l’im­provviso, «[…] un rombo im­menso, un fracasso terribile scos­­se e travolse tutto. Il tetto sprofondò, il pavimento si aprì, e inabissò ogni cosa nella voragine. Il terremoto in pochi se­condi aveva distrutto Ca­sa­mic­ciola, divenuta una ca­ta­ratta di pietrame insanguinato. Era un cimitero di calcinacci fu­manti, un su­dario grigio di polvere, che av­volgeva grida, pianti soffocati dal­la morte […]».
L’evento più tragico che mai ha colpito l’isola d’Ischia, nelle pagine di Francesco Car­bonara, di­venta un racconto implacato e ossessivo nel quale s’intrecciano e si sovrappongono vita e morte, dolore e salvezza. E, quando la narrazione sembra pren­dere la piega della nuda cronaca, l'autore, trascinando il lettore in un vortice di orrore, mette in scena unaltra storia, ipnotica e dalla conclusione spietata.