Stupidaggini
Libreria Imagaenaria
ISBN: 9788889144886
Data Pubblicazione: 2011
Le prose che qui si pubblicano, a metà strada tra il racconto breve e lo sketch teatrale, costituiscono uno scintillante campionario di situazioni comiche, in cui i personaggi mettono in scena un teatrino di relazioni grottesche, dominate dall’incomprensione, dal presupposto errato, da una più o meno scoperta volontà di manipolazione sadica. Attraverso una prodigiosa capacità di analisi, in grado di andare al fondo delle cose partendo dall’osservazione di minimi frammenti – una conversazione catturata per strada, al bar, in un pubblico ufficio o in un salotto – gli occhi «balcanici e derisori» di Caragiale mettono a nudo tutti i pregiudizi, le manie, le ambizioni, le ipocrisie e i tic verbali di un mondo che appare sempre più prigioniero delle sue stesse menzogne.
Suggeritore di attori girovaghi, copista, direttore di riviste letterarie e di teatri, insegnante, birraio, milionario per caso e dissipatore per vocazione, Ion Luca Caragiale (Haimanale, Ploiéşti 1852 - Berlino 1912), padre fondatore del teatro romeno moderno e, secondo Ionesco, «il più grande degli autori drammatici sconosciuti», è uno degli scrittori di maggior talento e bizzarria dell’Europa fin de siécle. Tra le sue opere migliori ricordiamo le novelle Un cero pasquale e Alla locanda di Manjoala e la commedia Una lettera smarrita.